I distributori automatici sono molto amati dagli italiani e sono praticamente ovunque: nelle scuole, nelle aree ristoro degli uffici, nelle stazioni e per le vie delle città. L’Italia è il primo paese europeo per distributori automatici sparsi nel territorio, contandone oltre 800.000, con una crescita di +0,65% negli ultimi anni.
Questo settore dà lavoro ad oltre 30.000 persone. La città italiana con più aziende attive nel settore della distribuzione automatica è Roma, seguita da Milano e Torino. In realtà negli ultimi anni tutte le città italiane hanno visto, chi più e chi meno, un aumento dei distributori automatici e delle aziende operanti nel settore; in Italia solo nel 2018 è stata segnalata una crescita del 4%, ma ci sono città che hanno avuto un aumento esponenziale, come Taranto, che ha fatto registrare un aumento vertiginoso del 200% di aziende di distributori automatici nel suo territorio.
Le macchinette automatiche, vista la loro diffusione capillare sul territorio italiano, si sono rinnovate e sono diventate sempre più tecnologiche, integrando funzioni intelligenti con schermi touch, sistemi di pagamento sempre più smart e la possibilità di essere gestite da remoto.
I sistemi di pagamento smart sono sempre più diffusi e quindi per stare al passo con i tempi una buona percentuale di distributori oggi dà la possibilità al cliente di pagare comodamente tramite smartphone o carte contactless.
Ha preso sempre più piede anche la telemetria, ovvero la gestione da remoto. Le cosiddette smart vending machine, che costituiscono il 10% delle macchinette installate, sono distributori automatici tecnologici di ultima generazione e permettono di monitorare in tempo reale guasti e prodotti terminati o bloccati. Questo consente alle aziende di intervenire tempestivamente; alcune hanno addirittura una centrale operativa che monitora in tempo reale tutti questi dati e invia all’occorrenza tecnici specializzati.
Si sono avuti sviluppi importanti anche per quanto riguarda l’interazione con il consumatore; molti degli ultimi distributori smart installati infatti riconoscono il cliente, permettendo di offrire promozioni, sconti e campagne pubblicitarie ad hoc personalizzate in base ai suoi consumi e alle sue abitudini.
Distributori automatici quanto spendono gli italiani?
Ma quanto spendono gli italiani nei distributori automatici? Essi muovono un giro d’affari superiore ai 3 miliardi di euro con più di 11 miliardi di consumazioni ogni anno, se si considera anche la vendita di caffè e bevande calde in generale in capsule e cialde.
Si stima che nella popolazione italiana si arrivi ad una spesa di 37 euro pro capite l’anno a famiglia, numeri di tutto rispetto per un settore sempre più in crescita.
Stima creata dall’associazione italiana Confida
L’associazione Confida, che si occupa della distribuzione automatica nel territorio italiano, ha fatto una distinzione fra i dati che si riferiscono solo all’automatico, quindi ai distributori automatici veri e propri, e quelli del porzionato, il comparto che si occupa anche delle macchinette del caffè e delle cialde e capsule di bevande calde utilizzate negli uffici ma anche nelle case.
Se per il comparto automatico si registrano già dati notevoli, con 5 miliardi di consumazioni e 2 miliardi di euro di fatturato, con il comparto del porzionato si toccano numeri davvero impressionanti, con 6 miliardi di consumazioni e 1,5 miliardi di euro di fatturato; ovviamente i numeri più alti in quest’ultimo comparto sono dovuti all’acquisto sempre più frequente di cialde e capsule per gli uffici e ad uso domestico, che sono in aumento dell’11%. Secondo i dati raccolti dall’associazione Confida nel 2019, rispetto a due anni prima, i consumi alle macchinette erano saliti del 4,7%, dato in crescita e destinato a salire anche in questi ultimi anni.
Quali sono i prodotti più acquistati?
Ma cosa acquistano più frequentemente gli italiani nei distributori automatici?
Partiamo dal presupposto che oggi le macchinette automatiche vendono praticamente di tutto, tra snack, bevande fredde, cibo di ogni genere e in alcuni casi anche oggettistica.
Il prodotto più venduto, come ben si può immaginare, è il tanto amato caffè. Ogni anno infatti i distributori automatici erogano oltre 2,5 miliardi di bicchierini di caffè (circa l’85% delle erogazioni totali di bevande calde), soprattutto negli uffici e nelle scuole, dove la bevanda amata da sempre dagli italiani serve a rimanere concentrati e ad affrontare al meglio la giornata lavorativa o di studio.
Al secondo posto troviamo le bevande fredde, che costituiscono quasi il 20% delle erogazioni totali; anche in questo caso i numeri sono impressionati, con oltre 800 milioni di bottigliette d’acqua vendute. Cresce la vendita anche delle salutari bevande fredde senza zuccheri, sempre più diffuse e consumate, con un aumento di oltre il 50%.
Al terzo gradino del podio troviamo gli snack, che costituiscono circa il 16% degli acquisti nei distributori automatici. Gli snack che vengono venduti sono di tutti i tipi, ma in particolare sta registrando una crescita la vendita di quelli dolci come cioccolato, croissant e biscotti.
Nel solo 2019 per esempio erano state vendute oltre 320 milioni di confezioni di snack dolci e 266 milioni di quelli salati e per quanto riguarda il segmento automatico, ed escludendo quindi caffè e bevande calde, essi rappresentano il 75% delle vendite totali nei distributori automatici.
Sono anche in crescita prodotti come la frutta secca o gli snack gluten free e biologici che fino a qualche anno fa in realtà registravano numeri molto bassi ma che in tempi recenti stanno riscuotendo sempre più successo fra i consumatori; la frutta secca per esempio ha fatto registrare addirittura un 20% di crescita, mentre gli snack gluten free e quelli biologici nel 2019, rispetto a tre anni prima, hanno fatto un balzo rispettivamente del 4% e del 30%; bene anche le bevande bio che si attestano ad un 6%.
Un altro grande classico delle macchinette sono i prodotti freschi ovvero panini, tramezzini e frutta, consumati soprattutto durante le pause pranzo nelle scuole e negli uffici; anche questi cibi hanno registrato una crescita del 4,5%, mentre la frutta fresca circa del 9%.
Anche i succhi e i nettari 100% frutta hanno registrato una crescita quasi del 10%, a dimostrazione del fatto che gli italiani nei distributori automatici non consumano più solo snack e merendine, ma cercano di stare attenti all’alimentazione e a non eccedere troppo con gli zuccheri, preferendo prodotti freschi, biologici e naturali.
World Matic Distributori in comodato d’uso
Una solida realtà nel settore dei distributori automatici è rappresentata da World Matic.
La nostra azienda italiana con sede a Roma si occupa di installare macchinette di ultimissima generazione in comodato d’uso per ogni tipo di attività; questa formula consente alle aziende di avere un distributore automatico pronto all’uso praticamente a costo zero, con trasporto e installazione curati direttamente da noi.
I distributori automatici sono di tipo smart, dotati di display video per comunicazioni aziendali, di applicazioni per dispositivi iOS e Android, con cui sarà possibile acquistare i prodotti della macchinetta comodamente dal proprio smartphone, e sono personalizzabili con i loghi aziendali del cliente, il tutto senza costi aggiuntivi.