Oggi parliamo di bioplastica, un modo nuovi di concepire i materiali per il packaging.
Da tempo ormai tutto quello che riguarda il concetto di “bio” è oggetto di attenzione sia da parte di esperti che da parte del pubblico sempre più numeroso composto da persone comuni, interessate a migliorare il benessere proprio e del pianeta. Anche nel mondo del vending questa “rivoluzione bio” sta portando delle novità, tanto che si inizia a parlare di bio vending, per riferirsi a quei distributori che offrono la scelta di prodotti di produzione biologica.
Oltre alla provenienza e salubrità dei prodotti, anche le materie prime utilizzate per il packaging sono argomento di costante ricerca e sviluppo, soprattutto considerando la natura monoporzione degli snack da distributore che aumenta, per forza di cose, la quantità di plastica utilizzata per il confezionamento.
Se anche a te sta a cuore questo tema, se anche tu sei alla costante ricerca di dialogo con la tua azienda per farle adottare una filosofia ecosostenibile, improntata al biologico, troverai diversi spunti a supporto della sostenibilità ambientale in relazione al vending.
Nei paragrafi che seguono, in particolare, potrai conoscere di più rispetto alle bottigliette d’acqua in bioplastica, e alle possibilità offerte dal mercato per limitare i danni da inquinamento ambientale.
“Zero plastica”: l’utilizzo di bioplastica 100% compostabile
Il processo di utilizzo della bottiglia in bioplastica:
Di recente Sant’Anna ha immesso sul mercato vending delle innovative bottiglie in bioplastica 100% compostabili. Scopri cosa potrai trovare da ora in poi nel distributore di bevande presente nella tua azienda.
Cosa si intende per “Plastica 100% Compostabile”?
Premesso che vada sfatato il mito secondo il quale un materiale seppure certificato 100% compostabile possa essere buttato dove capita, è importante sottolineare che i materiali certificati come “compostabili” necessitano di essere smaltiti negli impianti di compostaggio industriale.
Le bio bottiglie Sant’Anna si decompongono in 80 giorni di compostaggio, sempre che vengano consegnate negli appositi siti industriali di compostaggio. Se smaltite in modo diverso e non corretto, infatti, anche le bottiglie in bioplastica rischiano di arrecare lo stesso danno ambientale della plastica tradizionale.
Da cosa è composta la bioplastica dei distributori automatici?
Nel caso della bottiglia Sant’Anna, il materiale utilizzato per produrre la bio bottiglia è il PLA: cos’è e da dove proviene?
Le bio bottiglie, sono realizzate con il PLA (Acido Polilattico) estratto dalla macinazione del mais. Il PLA, si caratterizza per le bassissime temperature necessarie perchè si avvii la sua decomposizione.
Proveniente da materiali vegetali, la produzione delle bottiglie in PLA non prevede l’uso di Petrolio o dei suoi derivati, che invece sono alla base dei prodotti in plastica tradizionale.
Vista l’importanza che riveste la sensibilizzazione verso la bioplastica e verso una filosofia ecosostenibile adesso puoi contare sulla disponibilità all’interno dei distributori automatici di alcune selezioni di acqua Sant’Anna BIO bottle.
Fai la tua parte
La scelta del consumatore verso questo tipo di prodotti, è solo di uno dei molteplici passi che puoi compiere per condividere con noi il progetto Zero Plastica a cui teniamo molto e a cui sicuramente sarai felice di contribuire.
Avere la possibilità di scegliere tra un distributore “tradizionale” che eroga prodotti in plastica e un distributore dal quale prelevare prodotti in bioplastica, sicuramente può fare la differenza. Hai l’opportunità di dare un piccolo ma grande contributo dotando la tua azienda di distributori che erogano anche bottiglie in bioplastica. Questo ti permetterà di seguire una linea orientata verso il benessere non solo degli utenti che usufruiscono dei prodotti presenti nei distributori, ma anche del pianeta stesso.
Non c’è più tempo da perdere e non possiamo permetterci di rimanere immobili di fronte ai grandi cambiamenti a cui stiamo assistendo: il pianeta ha bisogno anche del nostro contributo e la tua azienda può essere parte integrante di un grande progetto di salvaguardia ambientale. Iniziare scegliendo le bottiglie in bioplastica, può essere l’inizio di un percorso verso l’ecosostenibilità, di cui potrai essere orgoglioso.
L’uso di materiali che comportano la riduzione della produzione di CO2, rappresenta una conseguenza dell’utilizzo di tali materiali, riducendo di fatto l’uso di materiali inquinanti e contribuendo a migliorare le sorti del pianeta, riducendo l’effetto serra, responsabile dell’innalzamento della temperatura del pianeta Terra.